Orientamenti pastorali Anno della fede 2012-2013
Convegno Ecclesiale Regionale 2013
Fabriano 2012
Carissimi amici:
sacerdoti, religiosi, laici, dopo l’anno vocazionale, vissuto con grande impegno e con una sorprendente partecipazione, alla riscoperta della vita come vocazione, per spendere la fede secondo i doni di Dio per il servizio alla Chiesa e alla società, ci aspetta un anno di lavoro ancor più impegnativo per crescere nella fede che si riversa nella vocazione. Sono sicuro che lo affronteremo con entusiasmo e con gioia, perché siamo tutti consapevoli che è troppo importante approfondire e rinverdire la fede in noi, per proporla a tutti con una testimonianza più limpida, adulta, consapevole, penetrante. Abbiamo iniziato questo anno della fede con un concerto di canti spirituals. E’ stato un modo abbastanza inusuale. Però mi è sembrato significativo prendere spunti e stimoli da un popolo che, in una situazione di grande difficoltà, non si abbandona alla lamentale e alla resa, ma canta coraggiosamente e gioiosamente la speranza. La nostra situazione è molto diversa dal punto di vista storico e sociale, ma molto simile a livello di disagio spirituale.
Benedetto XVI, fin dal primo giorno del suo pontificato, sta affermando che “l’assenza di Dio porta al decadimento dell’uomo e dell’umanesimo”. E’ così. Lo stiamo costatando drammaticamente. E non soltanto noi credenti. Ma noi non siamo autorizzati ad arrenderci e ad accontentarci del lamento. Noi sappiamo che la nostra fede, che ci gloriamo di professare, ci dà la forza di cantare con gioia la speranza, che non è un sentimento vago e consolatorio, ma una persona che ci cammina accanto e ci sostiene: Gesù Risorto.
La Madonna del Buon Gesù ci accompagni, ci conforti e ci rafforzi in questo cammino dell’Anno della Fede e verso il Convegno Ecclesiale Regionale (22-24 Novembre 2013).
Il vostro Vescovo
+ Giancarlo Vecerrica